DJ
📍 Lisbona

Generi, mood o vibe:

Funk grezzo, jazz da bar impolverato, disco energica, tutto quel che abbia groove e anima, e Battisti.

Bio:

Sono uno che a 23 anni ha preso ed è andato a Lisbona senza lavoro, senza casa e senza amici, con un biglietto di sola andata. Avevo i vestiti in una valigia e il mixer nell'altra. E tanta voglia di scoprire. E direi che le cose sono andate bene. Ora ne ho 30 e lavoro part-time in un negozio di dischi specializzato in rarità della diaspora portoghese (musica delle ex-colonie: Capo Verde, Angola, Mozambico, Guiné-Bissau, São Tomé e Principe) e faccio il DJ per mantenermi. Non è sempre facile, con il neoliberismo la gentrificazione galoppanti, però non mi lamento. Quando suono mi piace far ballare le persone senza compromettere il mio stile, i miei valori. In pista la fiducia te la devi guadagnare, ma appena la gente capisce che non scherzo si lascia andare, ed è allora che le cose si fanno veramente interessanti e divertenti. Non so né dove comincio, né dove andrò finire. Alla fine suonare è come la vita, una questione di flow.

In 5 parole:

Intuitivo, Spontaneo, Contagiante, Diretto, Ardito

La colonna sonora della tua vita in questo momento?

L'altro giorno ho riascoltato 3 volte di fila questa compilation che avevo appena scoperto.

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